La scuola dell'infanzia "Cristo Re" è una scuola cattolica, paritaria, gestita dall'Istituto delle suore francescane di Cristo Re.
La scuola dell'infanzia "Cristo Re" ha lo scopo di far trovare ai bambini un ambiente ospitale e familiare che favorisca lo sviluppo armonico della personalità. Da questo presupposto prende senso ed avvio l'azione educativa che si propone di accogliere e rispettare i veri bisogni del bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di interazione con il sé, con i compagni, gli adulti, l'ambiente e la cultura.
La scuola dell'infanzia si configura come una VERA e PROPRIA SCUOLA perché le esperienze educative "compiute fin dalla prima infanzia, influiscono in maniera determinante sullo sviluppo successivo del bambino tanto da assegnare ruolo sempre più importante alla scuola dell'infanzia che l'esperienza pluridecennale indica come primo e vero e proprio segmento del sistema scolastico" (Cm 98/99)
La scuola dell'infanzia può effettivamente "porre le basi della simbolizzazione, perseguire l'acquisizione di competenze interpretative e creative e di capacità di tipo procedurale, favorire la progressiva conquista dell'autonomia, nel quadro di uno sviluppo di tutte le dimensioni della personalità" (come recita la Cm 98/99).
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IL DIRITTO ALLA SCELTA NELL'EDUCAZIONE dei figli è considerato dovunque un diritto di cittadinanza e come tale è riconosciuto anche dalla normativa europea. Si tratta di garantire ad ogni famiglia la possibilità di educare il proprio figlio nel rispetto dei valori in cui crede, purchè compatibili con i valori costituzionali. In Veneto le scuole dell'infanzia paritarie sono più del 60% e offrono un servizio pubblico svolto in sussidiarietà se non in supplenza dello Stato e diventano luogo di aggregazione delle comunità cristiane. I notevoli ritardi nell'erogazione dei contributi regionali e ministeriali e le previsioni di decurtazioni per il 2015 mettono in serio pericolo la sopravvivenza delle nostre preziose realtà scolastiche.
Cosa fare? Informare e sensibilizzare la nostra utenza, affinché siano più consapevoli del concesto storico in cui viviamo e dell'importanza del servizio educativo offerto.
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