Fiume Veneto, Pordenone, 15 ottobre 1873 - Venezia, 30 gennaio 1935
A Fiume Veneto (Pordenone) lavorò in fabbrica. A Venezia, invece, visse la sua consacrazione nella Congregazione delle Suore Terziare Francescane di Cristo Re. Il morbo di Pott la rese completamente immobile. Svolse la missione della preghiera e della sofferenza per la salvezza delle anime. Considerava la sua malattia "un privilegio", che la univa più strettamente al Signore.
A Suor Serafina è stato dapprima attribuito il titolo di Serva di Dio che la Chiesa assegna, dopo la morte, a persone che ritiene si siano distinte per «santità di vita». Conclusa
la prima parte del processo di canonizzazione, si è svolto il processo per verificare se ha esercitato le virtù al grado eroico. Queste sono state
riconosciute dalla Chiesa e Suor Serafina è stata dichiarata Venerabile (22 giugno 2004).
Ora si è attivato il processo di beatificazione e la Chiesa dovrà riconoscere il primo miracolo attribuito a Suor Serafina. Ma innumerevoli sono le grazie,
le testimonianze e i miracoli attribuiti per sua intercessione.
Nella tradizione il fiore si riferisce alla Passione di Gesù.
Nella parte centrale del fiore sono visibili tre pistilli: i tre chiodi della Crocifissione; cinque stami:le cinque piaghe, e una corolla di filamenti:la corona di spine.
I dieci petali bianchi indicano le dieci Parole di Vita (i 10 Comandamenti).
"Nostra figlia Elisabetta nacque il 30/08/66. Aveva appena 15 giorni di vita quando si ammalò di bronchite asmatica in forma allergica. Il nostro pediatra ci fece fare i vaccini per individuare le allergie che risultarono tutte positive e il guaio più grande fu che risultò allergica anche alle medicine e iniezioni che potevano guarirla. Ogni iniezione le procurava un ascesso. Le crisi d'asma erano sempre più frequenti e sempre più forti tanto da deformarle il torace. Continuò con queste crisi per più di un anno dopo la nascita e il medico ad un certo punto disse che la gravità della malattia non le avrebbe permesso di superare un altro inverno. Fu allora che incominciammo la novena a suor Serafina. E subito dopo, quando la portammo dal medico per un controllo, lui ci disse che la bambina era guarita. Il medico mi disse proprio così: "Signora, ma cosa avete fatto a questa figlia? Io non sento più niente, è guarita. Sembra miracolata". Le risposi: "Abbiamo tanto pregato suor Serafina con tutti: noi familiari, le mie sorelle suore con i loro bambini dell'asilo a Dosson, a Calalzo e a San Giovanni di Casarsa". Il medico rispose: "Avete fatto bene, perchè si vedono i risultati". Infatti non ha più avuto crisi e quindi abbiamo potuto curarla con le medicine che prima le erano allergiche e da quel momento è sempre stata bene.
02/08/1985
I genitori Guido Vanin e Teresa Sartorato - Peseggia (VE)
"Desidero dare testimonianza di una grazia ricevuta per intercessione di suor Serafina alla mia nipotina Elena in occasione di una grave infezione polmonare le cui cause sono rimaste incerte. La malattia si trascinava da parecchi mesi: tutte le cure risultavano inefficaci e ciò lasciava nell'incertezza gli stessi medici. Peggiorando la situazione e quando si stavano cercando altre possibilità o soluzioni mi venne l'ispirazione di implorare la guarigione attraverso l'intercessione di suor Serafina. La invocai con tanta fede e feci una novena con certezza di essere esaudita. Fin dai primi giorni la nipotina ebbe dei visibili miglioramenti che lasciarono sorpresi gli stessi medici. L'inspiegabile ristabilimento della salute continuò nei giorni successivi fino alla completa guarigione e conseguente dimissione dall'ospedale. Ora la nipotina sta veramente bene; è vivace e allegra ed è la gioia dell'intera famiglia. Non ha accusato più nessun disturbo, nè subito ricadute. La riconoscenza mia e della mia famiglia è grande e rimarrà sempre viva.
01/10/1997
E.C. - Monterotondo - RM
"Eravamo ormai sconsolati, il nostro bambino non arrivava, era proprio una sofferenza. Per caso un giorno siamo capitati alla Casa Madre delle suore Francescane di Cristo Re di Venezia per una giornata di spiritualità. Ci è capitato di parlare di questa nostra sofferenza con suor Amata Gabriella. Lei ci disse che non dovevamo più preoccuparci, eravamo capitati proprio in quella casa dove ci siamo incontrati con suor Serafina, che aveva già aiutato tante altre coppie; ce lo disse con tanta sicurezza e con la gioia negli occhi. Era raggiante, ma era difficile da credere visto che eravamo ormai sconsolati; inoltre c'era anche un problema fisico. Era già la fine di Aprile. A giugno, quindi dopo un mese, scoprimmo che aspettavamo un bambino. Il 10 maggio 2005 nacque Tommaso. La gravidanza fu perfetta, non un problema, nessuna difficoltà. Eravamo certi che suor Serafina ci avrebbe aiutato in tutto. Ora attendiamo Benedetta, che nascerà a febbraio."
08/10/2006
Anna e Cosmo Tomaello - Santa Maria di Sala (VE)